domenica 13 settembre 2009

La meglio gioventù

La meglio gioventù è un film del 2003, diretto da Marco Tullio Giordana. Racconta quarant'anni di storia italiana, dal 1966 fino alla primavera del 2003, attraverso le vicende di una famiglia.

La pellicola

Il film era stato prodotto originariamente per essere trasmesso dalla RAI in 4 puntate. La RAI ne sospese la messa in onda sui teleschermi posticipandola a dopo la presentazione al 56° Festival di Cannes, dove il film vinse il premio come miglior film della sezione Un Certain Regard. Il film uscì quindi nelle sale italiane il 22 giugno 2003, diviso in due atti di tre ore ciascuno. Successivamente fu trasmesso su Raiuno in quattro puntate da 90 minuti ciascuna nei giorni 7, 8, 14 e 15 dicembre 2003, con notevoli dati di ascolto. Nella primavera del 2006 è stato replicato in prima serata su Raitre. È uscito anche negli USA nel corso del 2005 ricevendo un'ottima accoglienza da parte dei critici (tanto da guadagnare la prima posizione nella classifica stilata da Metacritic per l'anno 2005).

Trama

Al centro della storia sono due fratelli, Nicola e Matteo Carati, che vivono inseparabilmente gli anni dell'adolescenza fino a quando l'apparire nella loro esistenza di una ragazza con gravi problemi psichici cambierà le cose. Le loro vite poi prenderanno strade diverse: dopo un lungo viaggio in Norvegia, Nicola si laureerà in medicina (psichiatria), mentre Matteo entrerà nell'esercito e, successivamente, nelle forze di Polizia.

La vita della famiglia Carati s'intreccia con le vicende italiane durante l'arco di quegli anni, vengono così ripercorsi i fatti salienti che hanno accompagnato la storia della nazione: l'alluvione di Firenze, il sessantotto, il periodo della lotta armata e delle Brigate Rosse, Tangentopoli, fino alla morte di Giovanni Falcone. Nel corso della storia è rivissuto con sguardo nostalgico lo scorrere del tempo passato, le diverse abitudini, la gioventù che lascia il posto ai problemi dell'età adulta.

Avrei voluto vivere in quegli anni mi sarei sentito meno inutile...in un italia ancora sveglia e combattiva stralcio di italia del popolo da ricordare

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