mercoledì 9 settembre 2009

Scheletri nell'armadio? La triste storia di un microscopio...

22 luglio 2009

Ieri è morto Massimiliano un bambino di Forlì a cui non è stata data la possibilità di avere un futuro. E’ morto all’età di 11 anni per una rara forma tumorale, un rabdomiosarcoma cresciuto fra la vescica e la prostata. Dopo anni di sofferenza, che non dovrebbero toccare i bambini, se ne è andato col suo carico di metalli pesanti dentro il corpo.
Avevo analizzato i campioni bioptici del bambino e avevo trovato metalli anche in forma molto sottile: nanoparticelle.
A parte una particella di Oro e Argento, la cosa più sconvolgente è l’aver trovato nanoparticelle di Tungsteno e/o carburo di Tungsteno. Ora uno si chiede come sia possibile l’ingresso di queste polveri nel corpo di un bambino. Non è un metalmeccanico che lavora in fabbrica. L’unica sua colpa è di aver vissuto in una casa costruita fra due inceneritori : uno di rifiuti urbani ed uno di rifiuti ospedalieri. L’aria, ma pure il cibo dell’orto, non sono dei migliori da quelle parti. Se n’è andato ed io, pur sapendo, non sono stata in grado di fare niente.
Nei miei studi avevo già indotto nei topi lo stesso tipo di cancro semplicemente impiantando nei loro muscoli nanoparticelle (una pratica che cerco di evitare sempre, ma quella volta non si poteva fare altrimenti). Tutti quelli che avevano ricevuto nanoparticelle metalliche si erano ammalati di rabdomiosarcoma. Quindi la correlazione fra un inquinamento ambientale molto particolare e la stessa patologia a mio parere è dimostrato.
Purtroppo non solo queste evidenze non devono essere dette: questi studi non vanno addirittura fatti.

http://www.stefanomontanari.net

GUARDATE IL VIDEO PER CAPIRE LA STORIA DEL MICROSCOPIO E DEI SUO PERSONAGGI...(MONTANARI,GRILLO,ONLUS BORTOLANI)

2 settembre 2009


tratto da http://www.byoblu.com

Allora le nano particelle nn uccidono solo chi ne incappa ma anche chi le studia

NN DISTURBATE IL business di inceneritori, cementifici, industrie siderurgiche, centrali a carbone e biomasse...

http://www.stefanomontanari.net

Riguardo a questa vicenda e a chi parla di bavaglio alla ricerca e bavaglio all'informazione...penso sia ora che i personaggi chiamati in causa in questa storia(compreso Grillo) debbano dare spiegazioni pubbliche e delle risposte chiare sui motivi della perdita del microscopio e quindi dell' impossibilita' di continuare importanti ricerche a livello mondiale sulle nanoparticelle a chi ha riposto fiducia e denaro nelle iniziative create per gli stessi motivi e agli stessi Stefano Montanari e Antonietta Morena Gatti.
Chi e' varamente infastidito dalle ricerche?,chi vuole ancora inceneritori sul nostro territorio? Chi vuole che i casi come Massimiliano morto di una rara forma tumorale a 11 anni siano ancora piu' frequenti?

Persone che ripongono se stessi per la ricerca e per altre persone come Stefano Montanari e moglie in italia, quali ricercatori di fama mondiale vengono davvero IMBAVAGLIATI DA SPECULATORI INGORDIGIA E SETE DI QUALCOSA CHE NN AVRANNO MAI: LA NOSTRA LIBERTA'

GRAZIE MILLE

Meghele per CONTROLORO

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