sabato 12 settembre 2009

MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA ROMA 17 OTTOBRE

Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato ucciso un rifugiato sudafricano, Jerry Essan Masslo.

A 20 anni di distanza, il razzismo non è stato sconfitto, continua a provocare vittime e viene alimentato dal governo Berlusconi. Il pacchetto sicurezza varato dal governo di Centro-Destra offende la dignità umana, introducendo il reato di “immigrazione clandestina”.

La morte degli immigrati nel canale di Sicilia, che si sta trasformando in un cimitero marino, è la tragica conseguenza della logica disumana che ispira la politica governativa.

Questa drammatica situazione sta pericolosamente alimentando e legittimando nella società la paura e la violenza nei confronti di ogni diversità.

E’ il momento di reagire e costruire insieme una grande risposta di lotta e solidarietà per difendere i diritti umani respingendo ogni tipo di razzismo.

Pertanto facciamo appello a tutte le associazioni laiche e religiose, alle organizzazioni sindacali, alla società civile e a tutti i movimenti a scendere in piazza il 17 ottobre per fermare il dilagare del razzismo sulla base di questa piattaforma

* No al razzismo
* Per la regolarizzazione generalizzata per tutti
* Ritiro del pacchetto sicurezza
* Accoglienza per tutti
* No ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono
* Per la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
* Diritto di asilo per i rifugiati e profughi
* Per la chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsioni (CEI)
* No alle divisioni tra italiani e stranieri
* Diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all’istruzione per tutti
* Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
* Contro ogni forma di discriminazione nei confronti di LGBT
* Solidarietà a tutti i lavoratori in lotta per la difesa del lavoro

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