mercoledì 23 settembre 2009

SARROCH - OIL - IL SEQUESTRO DEL VIDEO INCHIESTA SULLE RAFFINERIE DI MORATTI

OIL

Sardegna, gli avvocati di Moratti chiedono il sequestro del film sulla raffineria Saras
pubblicato: mercoledì 20 maggio 2009 da Orangeskies in: Inquinamento Italia Persone Carburanti Foto & video

Mentre il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, festeggiava lo scorso weekend il quarto scudetto consecutivo della sua squadra, i suoi legali chiedevano il sequestro del documentario “Oil”, dedicato allo stabilimento petrolchimico della Saras di Sarroch, in Sardegna.

Il film, infatti, mette sotto accusa il comportamento tenuto, negli ultimi decenni, da chi gestisce la raffineria di proprietà della famiglia Moratti, che secondo tutte le testimonianze ha inquinato pesantemente il territorio del cagliaritano.

Il “Dio petrolio” che viene da Milano, che doveva arricchire il sud della Sardegna, ne ha più che altro devastato l’ inimitabile territorio e il mare, mettendo a rischio la salute delle persone.



La tragedia della Saras, con tre operai morti in un incidente sul lavoro, insieme alla recente richiesta di sequestro del documentario “Oil”, che denuncia la pericolosità della raffineria della famiglia Moratti per le persone e l’ambiente, hanno riportato sotto i riflettori una realtà, quella di Sarroch e di tutto il cagliaritano, troppo spesso trascurata da media e politici nazionali e perfino locali.

Se, infatti, restano dubbi e interpretazioni diverse sulla tragica vicenda che ha portato alla morte di Daniele Melis di 26 anni, Bruno Muntoni di 51 anni e Luigi Solinas di 27 anni, ciò che è veramente grave è che nella zona esiste una quotidianità inquinata che non sembra eccessivo definire drammatica.

Una situazione di cui si parla troppo poco, anche perché chi ci prova viene censurato e ostacolato in tutti i modi, come successo al regista di “Oil”, Massimiliano Mazzotta. Ma c’è forse qualcuno, anche tra i più accesi sostenitori del “Dio Petrolio” e dell’industrializzazione ad ogni costo, che crede si possa vivere normalmente in un’area dove succede quello che mostra il video sopra?

Simili a questo, girato tra gennaio e febbraio di quest’anno, se ne trovano su Youtube diversi altri, che mostrano nubi grigie o nere, con vere e proprie colonne di fumo denso che invadono la zona circostante, e che secondo tutte le testimonianze non sembrano affatto essere una rarità, ma una presenza frequente su questo territorio.



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